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Cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al dott. Giovanni Amoroso Presidente della Corte Costituzionale

Lunedì 30 giugno 2025

Data :

30 giugno 2025

Cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al dott. Giovanni Amoroso Presidente della Corte Costituzionale
Municipium

Descrizione

Stimatissimo ed Illustre Signor Presidente della CORTE COSTITUZIONALE,

Autorità tutte,

Cari concittadini,

 

ci apprestiamo a vivere e condividere un momento alto e solenne della nostra esperienza umana, amministrativa, professionale; un’occasione memorabile che resterà impressa nella storia del Comune di Mercato San Severino e nel cuore della nostra Comunità.

Un Comune ed una Comunità che quest’oggi rappresento accompagnato da un’emozione inedita ed autentica; un sentire che esprime meglio di ogni parola l’orgoglio dell’appartenenza.

È per noi tutti un privilegio ineguagliabile celebrare un’occasione di profonda e sentita riconoscenza verso un figlio della nostra Terra che alla stessa conferisce lustro e gloria.

Mai nella storia della nostra amata Repubblica Italiana, Mercato San Severino ha potuto fregiarsi dell’onore di aver dato i natali ad un cittadino assurto ad un incarico istituzionale tanto autorevole e prestigioso, una delle massime cariche dello Stato.

In tutti noi concittadini, suscita commozione vera poter rinvenire nella biografia del Presidente della Corte Costituzionale il nome della nostra Mercato San Severino quale luogo di nascita.

 

 Signor Presidente della CORTE COSTITUZIONALE,

quanto è stato formalizzato dalla decisione con voto unanime del Consiglio Comunale di Mercato San Severino non rappresenta un semplice, protocollare, ordinario, riconoscimento. Il conferimento della cittadinanza onoraria costituisce il prezioso sigillo di un legame indissolubile con Lei, figura di Eccellenza che, con il suo operato ed il suo percorso umano, di studi e professionale, ha contribuito ad elevare il prestigio della nostra Città, valorizzando le origini, onorando le radici sue e della nostra Comunità, che viene gratificata da un’opportunità – e ne siamo tutti consapevoli - decisamente senza eguali.

 

Signor Presidente,

la Sua presenza, oggi, nella sala consiliare “Carmine Manzi” del Comune di Mercato San Severino, ossia lo spazio fisico cui la Legge assegna la capacità dibattimentale e decisionale che indirizza e regola la vita della Comunità, ci ricolma di orgoglio.

Siamo qui per esprimerLe la gratitudine della Comunità intera, del nostro Territorio, quello nel quale è nato, cresciuto ed ha mosso i primi passi, per avviare un percorso che l'ha elevata ai vertici delle Istituzioni della Repubblica.

Non è solo la Sua carriera di Giurista, Docente, Magistrato, Pretore penale, Pretore del lavoro, Consigliere di Cassazione, Direttore dell’Ufficio del Massimario della Corte,  Componente delle Sezioni Unite civili della Corte di Cassazione, Giudice Costituzionale,  Presidente della Corte Costituzionale, a muovere e motivare l’Amministrazione Comunale che mi onoro di guidare, ma è soprattutto il paradigma che La rappresenta, quale illustre Italiano che ha onorato ed onora il Territorio e la Comunità che si pregiano di averLe conferito i natali.

 

Signor Presidente,

la Sua storia personale e professionale esalta valori che rappresentano un riferimento costante, in particolare per i nostri giovani: l'impegno, la determinazione, la passione per il diritto e la giustizia, il profondo senso dello Stato e lo spirito di servizio alla causa nazionale. E palesa l'integrità morale che può incarnare solo chi è connotato dalla coscienza delle Istituzioni ed è saldamente ancorato ai principi della Carta Costituzionale.

Quella coscienza delle istituzioni che rende la Sua Persona ed il ruolo affidatoLe GARANTE dell’osservanza dei principi costitutivi e fondanti della nostra REPUBBLICA, che rappresentano il caposaldo su cui si basa l’attività di noi amministratori chiamati al Governo del Territorio dall’espressione democratica della volontà popolare, garantendo la conformità ai principi fondamentali di uno Stato di diritto, come la legalità, l'uguaglianza e la certezza  stessa del diritto. 

Quella coscienza delle Istituzioni fondata sull’osservanza delle disposizioni di legge – come spiegava KANT – anzitutto quale rispetto della legge morale, che si configura come l'obbedienza alla legge interiore, dettata dalla ragione, per il puro dovere morale e che si traduce nell'agire secondo la propria ragione, portando alla libertà e all'autonomia della volontà. L’agire nell’osservanza delle disposizioni di legge, dunque, nasce dal rispetto della legge morale ed è legata alla adesione, alla ragione ed al dovere. 

Quella coscienza delle Istituzioni che la rende il CUSTODE della Carta Costituzionale e delle garanzie in essa iscritte, “stella polare” – come Ella ha amato ripetere - attorno alla quale si muovono le basi ed i fondamenti dello Stato.

 

Signor Presidente,

Ella ha elevato il nome della nostra Città e dei suoi abitanti nel cuore delle Istituzioni più alte, dimostrando che il fiore dell'Eccellenza può germogliare anche in seno a realtà locali, periferiche, purché sostenute da valori solidi, da una salda coscienza e da un instancabile spirito di sacrificio.

Mi sia consentita – a tal riguardo – una digressione che sa anche di spunto personale, pur nello svolgimento delle attività correlate alla carica amministrativa della quale la nostra Comunità mi ha onorato. Un’esperienza diretta che mi onoro di trasmettere agli intervenuti, ma, soprattutto, ai concittadini. Avendo avuto il privilegio di prendere parte alla parata del 2 giugno scorso a Roma, in occasione della Festa della Repubblica, insieme ad altri miei colleghi sindaci, è stata per me un’emozione unica e straordinaria, soffermandoci dinanzi al palco centrale delle Autorità, ammirare tra le cinque massime Autorità dello Stato, l’uno accanto all’altro, Lei, Signor Presidente della Corte Costituzionale, GIOVANNI AMOROSO, nativo di Mercato San Severino e figlio di questa Terra.  

 

Signor Presidente,

il suo percorso personale e professionale testimonia che con lo studio, la perseveranza, l'onestà intellettuale e una profonda etica del lavoro, è possibile raggiungere traguardi straordinari e contribuire in modo significativo al bene comune.

Ella palesa che la conoscenza e il sapere non sono un punto di arrivo, ma un percorso continuo di crescita, un impegno costante verso lo studio, l'approfondimento e la comprensione.

Il Suo vissuto ed il Suo quotidiano ci insegnano che l'integrità morale e la coerenza comportamentale sono pilastri su cui costruire non solo un percorso professionale di prestigio, ma soprattutto una vita che brilla per  significato e valore per la Comunità.

La nostra gioventù guardi a Lei, non solo al Presidente della Corte Costituzionale, ed apprenda, ammirata, dall'uomo che, con la Sua rettitudine, onora la fiducia riposta e serve il Paese con passione e imparzialità.

Un modello ed un riferimento valoriale, nel quale la nostra gioventù, contraddistinta - nel tempo della società liquida delle relazioni fluide e temporanee di Bauman - da entusiastico dinamismo, dalla ricerca di autonomia e affermazione personale, ma anche da dubbi, debolezze ed incertezze, ha bisogno di esempi veri e punti fermi, che insegnino concretamente il significato del merito e del sacrificio.

A tal proposito, abbiamo tutti appreso con interesse ed apprezzamento la recentissima sottoscrizione della nuova Carta di intenti tra la Corte costituzionale e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, che prevede che le classi delle scuole secondarie di II grado coinvolte negli incontri sul territorio con i Giudici, che si terranno nel prossimo biennio, potranno partecipare anche all’assegnazione di un premio, “La Scuola incontra la Corte a Palazzo della Consulta”, finalizzato a valorizzare il miglior progetto di approfondimento sulle tematiche costituzionali affrontate in occasione delle singole tappe del “Viaggio in Italia”.

 

Signor Presidente,

beneficiare del privilegio di conferirLe la cittadinanza onoraria non è solo un atto formale, un gesto altamente simbolico di riconoscenza e gratitudine,  la formula istituzionale per dirle Grazie, ma è la sincera e devota espressione con cui la Comunità di Mercato San Severino Le rappresenta e Le attesta l'affetto, la stima, la considerazione, per il Suo operato e le Sue benemerenze nel campo del diritto e della giustizia, quale - SIGNOR PRESIDENTE - figlio di questo Territorio, assurto agli onori dei vertici delle Istituzioni dello Stato.

Un impegno per continuare a coltivare quei valori di legalità, spirito pubblico, impegno civico, che la Sua Persona testimonia così splendidamente.

 

Signor Presidente,

a nome dell'intera comunità di MERCATO SAN SEVERINO, in forza della Deliberazione di CONSIGLIO COMUNALE n. 3 del 27 marzo 2025, con  voto unanime espresso dai suoi componenti, siamo onorati di conferirLe la cittadinanza onoraria, con l'auspicio che questo gesto rafforzi ulteriormente il legame che unisce questa COMUNITA’ alla Sua PERSONA, perché Ella continui a essere un Faro, un riferimento per tutti noi e, in particolare e mi piace ribadirlo, per le nuove generazioni, che guardano al futuro.

 

Grazie, Signor Presidente.

E bentornato tra i Suoi concittadini.

          Viva Mercato San Severino!!!

Viva la Repubblica Italiana!!!

         

          Mercato S. Severino, 30 giugno 2025                                                                                         

                                                                        IL SINDACO

                                                                        Dr. Antonio Somma

 

 

Ultimo aggiornamento: 30 giugno 2025, 16:19

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